Un antico sapere

L’uomo si è da sempre ispirato alla natura per trovare risposte alle sue esigenze cercando nei suoi elementi l’aiuto per poter vivere e sopravvivere. Ne è un esempio  la lana, il cui utilizzo  si perde nella notte dei tempi. I primi ritrovamenti di impiego di questo straordinario materiale per usi domestici risalgono già al 3000 a. C, ma sarà solo nel Medioevo che la lana assumerà un’importanza tale che il suo commercio diventerà fondamentale per l’economia dell’epoca.  Utilizzata soprattutto come fibra per il vestiario, veniva impiegata anche come materiale isolante nonché curativo: molti impacchi a base di erbe infatti prevedevano l’associazione delle stesse con delle pezze di lana vergine di pecora, al fine di potenziare l’efficacia delle piante. A quei tempi ovviamente erano usi empirici, basati su un sapere tramandato, senza fondamenti scientifici come invece abbiamo oggi. Eppure l’associazione lana ed erbe è da sempre alla base della medicina popolare.

“Una manciata di lana di pecora equivale a metà dei rimedi nell’armadietto dei farmaci”.

I detti popolari hanno sempre un fondo di verità e questo riassume tutto ciò che la lana può fare per il nostro benessere. Ad una condizione però: che sia pura lana vergine naturale.

Come abbiamo visto prima, sin dall’antichità la lana ha accompagnato l’uomo nel suo cammino e lo ha protetto in tutte le condizioni atmosferiche: dal freddo e dal caldo, dalla pioggia,  dall’umidità e, non ultimo, veniva usata per preservare la salute.

Oggi si sa che le proprietà benefiche della lana sono dovute a due fattori:

  • la presenza di lanolina, una sostanza cerosa prodotta dal manto della pecora che presenta attività antinfiammatorie, lenitive della cute e delle articolazioni tanto da  giustificarne il suo impiego   in prodotti cosmetici e nelle pomate lenitive.
  • La sua capacità di mantenere il calore naturale del corpo: infatti quando ci avvolgiamo in essa il senso di calore e di benessere che ne deriva  ha effetti positivi sul nostro umore, infonde tranquillità e serenità, la stessa che infonde un caldo abbraccio.

E’ da anni ormai che sperimentiamo l’uso della lana per il nostro benessere e oggi non possiamo più farne a meno: il nostro corpo ormai sa quando c’è bisogno della lana per stare meglio e ci viene ormai naturale ricorrere a questa preziosa materia nel momento del bisogno.

Ecco come in casa nostra utilizziamo la lana per il nostro benessere:

  • Male alla gola: prima di coricarmi ungo la base della gola con l’oleolito di camomilla oppure con oli essenziali specifici e poi avvolgo il collo in una sciarpa di lana grezza (va bene anche il feltro).
  • Tosse: dopo essermi spalmata un unguento balsamico sul torace, copro con una pezza di lana grezza e la tengo tutta la notte (a volte anche di  giorno)
  • Mal di stomaco, male alla pancia, ecc.: copro la parte dolente con una pezza di lana grezza e la tengo su finché non sto meglio
  • Dolori alla cervicale: avvolgo il collo in una sciarpa di lana grezza e la tengo finché ne ho voglia.

Il calore naturale che si genera dal contatto con la pelle, associato alla lanolina e alle erbe è davvero benefico e aiuta a risolvere il problema.

Cosa intendo per lana grezza? La lana grezza è la lana tosata, non lavorata, ma solo lavata con acqua, può essere infeltrita a secco per dare una forma, ma non è così necessario. Un tempo veniva usata anche così com’era dopo la tosatura, senza neppure lavarla, perché così manteneva tutte le proprietà. Bè io non sono così estrema, una lavata non le fa male!

NB: Ovviamente le persone allergiche alla lana o alla lanolina devono evitarla!

Vestiti di Benessere

Ritornare ad utilizzare fibre naturali non significa solo avere meno impatto sull’ambiente, ma vuol dire anche influire positivamente sul nostro benessere psico-fisico. In effetti se ci pensiamo oggigiorno la maggior parte dei vestiti che indossiamo è costituita da fibre sintetiche, derivanti dalla plastica e a peggiorare il tutto a volte ci sono i  coloranti di derivazione chimica. Questo non è affatto in sintonia con il nostro corpo. Se invece indossiamo capi confezionati con fibre naturali, tinti con colori naturali, non possiamo che percepire il benessere derivate dal contatto con un elemento naturale che la nostra pelle in qualche modo riconosce e, se ti abitui, sarà molto difficile poi ritornare indietro!

Quando ci vestiamo di lana riscopriamo il beneficio di un abbraccio: infatti senso di calore, di tranquillità e di calma che percepiamo è proprio come quello che sa infonderci questo gesto di amore, forse perché veniamo a contatto con una materia del tutto naturale e vitale,  che viene “riconosciuta” come tale anche dal nostro corpo.

Provate! E son sicura che mi darete ragione!

PS. per chi si chiede se tosare una pecora sia una pratica che può farla soffrire vi rassicuro! Quando a fine primavera le nostre pecore venivano tosate, rinascevano!

Scritto da Barbara Milanesio